Di libri e di lettori

E così Barbara vuole che ti parli dei miei libri. E sia, anche se sarà un pippone lungo. Se non ti interessa, salta pure. Se invece pensi che i blogger siano dei narcisi autoreferenziali, leggi fino in fondo e ne avrai l’ennesima conferma.

* Libri della mia biblioteca:

Ho letto moltissimo e di tutto, da piccolo. Come regalo per l’esame di terza media mia madre mi scrisse una autorizzazione per la Biblioteca Comunale, in modo che potessi prendere anche i libri “per adulti” (allora la distinzione era piuttosto rigida e credo che la classificazione fosse a cura del Santo Uffizio). Penso di non aver capito molto, allora, di quel che leggevo. Adesso mi dedico essenzialmente alla rilettura. Non saprei dire se capisco di più; certo capisco altro.

Grazie ai casi della vita leggo in tre lingue: italiano, inglese e spagnolo. Per quanto possibile, cerco di leggere in originale. Con molta fatica e aiutato dal testo a fronte, leggo anche i classici latini e greci che mi presta mio figlio.

Molti metri di biblioteca sono dedicati all’informatica. Sarebbero di più se non avessi preso l’abitudine di buttar via i testi relativi alle versioni precedenti dei programmi. E da quando ho l’ADSL ho quasi smesso di comprarne, dato che trovo in rete tutte le informazioni che mi servono.

Qualche metro di scaffale è dedicato agli aerei: mi interesso in particolare all’aviazione a pistoni fino alla Seconda Guerra Mondiale e ho anche una discreta collezione di manuali tecnici dell’epoca. Il pezzo forte è la serie completa dei manuali originali del B-24D (inclusi il Flight Manual e le Pilot Notes! Eccitante, vero?)

Non manca la musica classica: varie enciclopedie, le lettere e i libretti di Mozart, e poi monografie su autori e interpreti. Tra tutte, “Johann Sebastian Bach” di Cristoph Wolff.

Della letteratura italiana leggo e rileggo Carlo Emilio Gadda, che considero l’ultimo Grande Scrittore Italiano. Se ti piace Gadda, sono tuo amico. Se non ti piace, è una tua tragedia e mi dolgo sinceramente per te.

Della letteratura in spagnolo posseggo orgogliosamente l’opera omnia di Jorge Luis Borges e quella di Federico Garcia Lorca (si muero, dejad el balcòn abierto!). Amo molto anche Mario Vargas Llosa (specie “La tìa Julia y el Escribidor”) e Gabriel Garcia Marquez.

In inglese sono un fan di Saul Bellow (che considero l’ultimo Grande Scrittore americano), Anthony Burgess, John Irving, John le Carré, Patrick O’Brian, per dire i primi che mi vengono in mente.

Dall’Est dell’Europa, naturalmente tradotti, Aleksandr Solgenitsin, Aleksandr Zinoviev (le “Cime Abissali” sono state un libro importante per me), Milan Kundera.

L?ultimo libro che ho comprato:
Sono in realtà tre, freschi freschi di Amazon:
“Beyond Oil” di Kenneth S. Deffeyes
“Wild Swans” di Jung Chang
“MAO The Unknown Story” di Jung Chang e Jon Halliday

* Il libro che stai leggendo ora:

“Beyond Oil” di Kenneth S. Deffeyes, continuazione di “Hubbert’s Peak”. Deffeyes non è sensazionalista, è capace di spiegare chiaramente, ha passato la sua vita nel petrolio e pensa che dobbiamo prepararci ad averne di meno. In questo libro esplora le diverse possibili alternative (hint: l’idrogeno NON è una fonte di energia).

* Tre libri che consiglio:

Cose recenti e in qualche modo legate al mondo dei blog:
“Small pieces loosely joined” di David Weinberger
“Free Culture” di Lawrence Lessig
“We the media” di Dan Gillmor

* Cinque blogger a cui provo a passare il testimone:

Cesare Lamanna
Sergio Maistrello
Andrea Beggi
Sonechka
Giorgia

* Chi vorrei essere se dovessi rinascere:

Ma che razza di domanda! E poi cosa c’entra con i libri? Ma pensa te, gli dai un dito e loro subito…